Oggi vedremo nel dettaglio quali sono le sottili differenze tra filiera corta e prodotti a km zero.
Per FILIERA CORTA si intende l’insieme dei procedimenti legati alla produzione, alla logistica e alla distribuzione di un prodotto. Un processo che comprende ogni fase fino all’arrivo nelle case del consumatore.
DIFFERENZA TRA FILIERA CORTA E KM ZERO
- IL KM ZERO E’ SUBORDINATO ALLA DISTANZA FISICA REALE TRA LUOGO DI PRODUZIONE E DI VENDITA.
- LA FILIERA CORTA E’ DETERMINATA DALLA RIDUZIONE DEI PASSAGGI CHE SUBISCE UN PRODOTTO PRIMA DI ESSERE ACQUISTATO.
Vediamo nel dettaglio le caratteristiche che differenziano la filiera corta dal prodotto a km zero.
Per km zero si intende una produzione riferita all’area geografica a cui appartiene il prodotto. Il prodotto raggiunge il consumatore senza l’intervento di intermediari e senza allontanarsi dalla zona di origine.
Una produzione locale che permette al consumatore di recarsi direttamente dal produttore per acquistare un prodotto appartenente alla propria area geografica. Dunque si tratta di un prodotto freschissimo che non ha subìto trasporto né spostamenti dalla nascita fino all’arrivo nella casa del consumatore.
Non sempre una produzione a filiera corta implica un prodotto a km zero.
Ad esempio, se vogliamo riportare un esempio calzante sulla carne, immaginate di acquistare la carne al mattatoio, ma che essa sia stata ricavata da animali che sono stati allevati in un’altra zona geografica. Dunque si tratta di filiera corta, ma non km zero perché il prodotto che si sta acquistando in questo caso non è frutto della produzione locale, anche se esclude molti intermediari.
Riassumendo il concetto potremmo dire che:
- LA FILIERA CORTA PREVEDE UN CONTATTO DIRETTO TRA PRODUTTORE E CONSUMATORE CON IL MINOR NUMERO POSSIBILE DI INTERMEDIARI.
- IL PRODOTTO A KM ZERO HA ORIGINE, PRODUZIONE E VENDITA NELLA STESSA AREA GEOGRAFICA.
FILIERA CORTA DELLA CARNE
Se volessimo suddividere in diverse fasi la filiera della carne potremmo farlo così:
- Nascita e allevamento dell’animale
- Abbattimento dell’animale
- Sezionamento in tagli della carne
- Confezionamento
- Distribuzione
- Consumo
La filiera corta prevede una riduzione significativa di tutte queste fasi che vengono effettuate a tutela del consumatore con molti vantaggi.
L’azienda vende direttamente i prodotti al consumatore senza avvalersi di intermediari.
TRASPARENZA, QUALITA’, SOSTENIBILITA’
Il vantaggio della filiera corta è prima di tutto la trasparenza. In effetti, non passando di mano in mano il prodotto ha una vera carta di identità garantita dal produttore, è fresco e garantito nella qualità.
Il prezzo è minore rispetto a quello della filiera lunga. Ogni passaggio che avviene nella filiera lunga prevede un costo aggiuntivo che copra il lavoro di un intermediario. Quando non intervengono “esterni” alla produzione, tutto è più controllato.
Stesso discorso vale anche per il km zero che ha provenienza, produzione e vendita nella stessa azienda e non subisce interventi esterni per arrivare al consumatore.
La filiera corta e il km zero sono processi sostenibili che stanno guardando al futuro con ottimismo. Grazie alla riduzione degli spostamenti di un singolo prodotto è possibile assecondare anche una reale riduzione di inquinamento e di deterioramento.
Acquistare prodotti locali, anche se non direttamente dall’azienda produttrice, è sempre un buon sistema per valorizzare la propria area geografica.
Pensiamo ad esempio alla varietà di formaggi , salumi e tutti quei prodotti che offre la zona dell’Agro Pontino. Oltre alla freschezza garantita dalla vicinanza geografica di produzione, viene preservata anche la stagionalità. Pensiamo alla raccolta delle olive di Gaeta che ogni anno dà origine ad una distribuzione sul territorio circostante per poi raggiungere i paesi più distanti.
Coloro che risiedono nel Lazio e nella zona dell’Agro Pontino possono godere della qualità e del sapore di molti prodotti locali come la Caciotta Romana di Aprilia, il Prosciutto Cotto, la Mozzarella di Bufala, le Olive di Gaeta, i Kiwi di Latina e altri prodotti tipici della zona.
LA FILIERA PRODUTTIVA DI ITALCARNI
Con orgoglio, ITALCARNI promuove una politica professionale che CONTROLLA E GESTISCE in modo accurato l’intera filiera produttiva della carne, dall’allevamento fino al completamento di ogni procedura.
La nostra produzione di carne viene commercializzata dopo un attento confezionamento sottovuoto e in atmosfera protettiva.
LA NOSTRA ATTENZIONE AL CONSUMATORE
All’interno dello stabilimento è presente un’ampia zona dedicata agli elaborati di carne nella quale disponiamo di ogni strumento all’avanguardia che ci consente di mettere a frutto la nostra grande esperienza nel settore.
Grazie ai nostri salumi, ai cotti, ai prodotti stagionati, alla carne bovina e suina, la nostra azienda è divenuta un punto di riferimento a livello nazionale.

Italcarni – lavorazione porchetta romana
In fatto di carne, se la maggior parte dei processi produttivi e distributivi vengono svolti all’interno della stessa azienda è una garanzia di freschezza e di qualità.
SCOPRI LA PRODUZIONE DELLA NOSTRA PORCHETTA
Ogni territorio offre prodotti unici
Questo non significa che non sia consigliabile gustare le specialità culinarie provenienti da tutto il mondo.
E’ ovvio che ogni area geografica ha delle caratteristiche uniche che rendono i prodotti tipici particolarmente pregiati.
Il clima, il territorio e le tradizioni produttive riescono a fare di ogni specialità locale una vera eccellenza alimentare.
Pensiamo alla carne argentina, alle famose bistecche danesi e a tutti quei tagli di carne pregiati che gratificano le papille gustative dei più appassionati consumatori di carne.
Mangiare carne significa comprenderne il valore e la qualità e saperne interpretare ogni caratteristica.
Da sempre Italcarni è la garanzia per i consumatori che vogliono affidarsi ad un controllo accurato di tutta la filiera produttiva.
Commenti recenti